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lunedì 5 dicembre 2011

E' uscito Tracce di Dicembre

tracce dicembre

sabato 26 novembre 2011

A 200 anni dalla morte di Andrea Saraceno, ultimo Marchese di Montemesola

Tracce Dic Web

giovedì 3 novembre 2011

IL NUOVO NUMERO DI TRACCE

TRACCE on Line

martedì 18 ottobre 2011

E...state con loro!



Un'estate è passata, la seconda dal cambio di vertice al Comune di Montemesola !
Rispetto agli anni precedenti, segnati da un umore funereo, qualche segno di cambiamento c'è stato; in effetti si è vista più gente affollare le serate estive, soprattutto nelle ore serali in prossimità degli impianti sportivi, in un ritrovato clima di entusiasmo, quasi mistico e liberatore rispetto al passato !
Un'estate passata sopra all'Era ad ammirare il continuo rimbalzare di palle in aria, rincorse da giovani ambosessi, metafora vivente della voglia di cambiamento...eeeehh...Viaaa !!!! La palla che vola ancora più in alto !!! Che non si dica che nulla è cambiato !!! Guardate che salto, guardate che entusiasmo !!! E che fisico !!!! L'orgoglio di mamma e papà, amici e parenti che sono venuti a vederci !!!! Più in là, un chiosco, con dei tavolini, affollato, come affollate le panchine di gruppi e comitive, come in una nuova primavera montemesolina, nel luogo in cui fino a un decennio fa si fricchettava e si rattava quasi alla luce del Sole, e ci si confrontava, crescendo ognuno con le sue unicità..., area quasi riconvertita ad isola pedonale (l'unica di tutto il paese) per ammirare non si sa bene cosa...sicuramente non il Lungo Cimitero !!!
Oltre il portone di San Gennaro, Via Roma per la prima volta aperta al traffico veicolare, che poteva finalmente dispiegare tutte le nevrosi degli automobilisti montemesolini ! Aaaah !!!! quanti sospiri al monossido di carbonio regalati alle famiglie che, come ogni anno, affollano i marciapiedi della Via principale del Paese !!! Aaaahhh !!! quanti rumori e olezzi di veicoli in transito tra chi sedeva con amici e parenti sull'uscio di casa e i pedoni in slalom sui marciapiedi !!! Ed intanto chi ci amministrava ed amministra restringeva i marciapiedi del centro storico con i fondi destinati alla riqualificazione delle periferie !!! Geniale !!!! Montemesola da capitale del volley a circuito cittadino per gare automobilistiche.
Sopra all'Era, dunque, agonismo sportivo, illusione di cambiamento, bevendo un drink al chioschetto, e rilanciando una palla in aria, in una periferia che si fa centro, ed un centro storico che poco più in là diventa periferia, mentre tutt'intorno Montemesola brucia...brucia Monte Salete, brucia il Pozzo del Pastore, brucia l'Area Comunale vicino Masseria Era, bruciano le colline intorno alle Cave...e brucia la Giornata Ecologica voluta dal Sindaco, nelle percentuali di differenziata tre volte inferiori alla peggiore Napoli, nelle discariche abusive in località di proprietà comunale e in prossimità delle cave dismesse, il tutto in aree che dovrebbero essere tutelate da un Parco Regionale...E così rimane l'eco dell'entusiasmo di generazioni non più forgiate dalla vita vera, ma da un mondo dove si piange Steve Jobs e le sue creazioni che avrebbero cambiato la vita di tutti noi, omologate dal sempre uguale e fine a se stesso.
Sinistra Ecologia Libertà ha denunciato lo scempio del Pozzo del Pastore, proprietà pubblica distrutta da un incendio e divenuta persino luogo di scarico di materiali edili, e l'indifferenza assoluta dell'amministrazione comunale e di molti montemesolini rispetto ai temi ambientali; sul punto, da alcuni cittadini, ci siamo sentiti dire delle cose irripetibili, vera e propria sintesi di un Non pensiero, cose che non ripeteremo per rispetto dell'intelligenza, non solo umana, ma anche animale. La verità è che a questi ultimi abbiamo già tolto un sogno, e così alle prossime gare li vedremo lanciare la palla un po' più in basso...a questi concittadini, che tante speranze hanno riposto in quei baldi giovani che sono ora i nostri amministratori, noi educatamente diciamo: E...state con loro !!!!











venerdì 7 ottobre 2011

DIAMOCI UN TAGLIO! ALLE SPESE MILITARI

Parte la campagna di SEL per tagliare le spese militari. Persino Cameron in Gran Bretagna di fronte all’attuale crisi economica e dei conti dello Stato ha deciso tagli sostanziosi alla spesa militare per 4-5 mld di euro. In Italia invece niente: le ultime due manovre, insopportabili dal punto di vista dei tagli alla spesa sociale e ai servizi ai cittadini e profondamente ingiuste per la scelta di ...far pagare la crisi sempre agli stessi noti, cioè le fasce sociali medio basse e i lavoratori dipendenti, non hanno certamente intaccato le spese militari.

Eppure l’Italia spende più di 25 mld di euro l’anno per la spesa militare, pari a circa l’1,4 del prodotto interno lordo e assolutamente ingiustificabili nell’attuale situazione internazionale. Ma il punto oggi non è solo questo. E’ profondamente immorale continuare per esempio ad acquistare con i soldi pubblici aerei come gli F35 o le costosissime unità navali FREMM e contemporaneamente tagliare servizi essenziali per i cittadini e mettere i tickets per la sanità.
Così come, oltre che sbagliato politicamente, è quanto mai oneroso per il bilancio dello Stato italiano continuare a spendere soldi per missioni militari che durano da anni, periodicamente rinnovate dal Parlamento in automatico, senza che se ne conoscano ormai gli esiti e le finalità – l’Afghanistan in primo luogo – o che nascono in modo improvvisato, con la pratica dei “volenterosi”, come è successo con la Libia.
Tutte buone ragioni per mettere al centro del dibattito politico e del confronto pubblico a tutti i livelli e in tutte le sedi un capitolo così importante per riaprire decisiva partita, importante per indirizzare le scelte verso tagli che fanno bene evitando quelli che fanno male.

domenica 2 ottobre 2011

Si permetterà la Palestina?

E' il momento della verità e il mio popolo è in attesa di sentire la risposta del mondo. Si permetterà ad Israele di continuare la sua occupazione, unica al mondo? Si permetterà ad Israele di rimanere uno stato al di sopra della legge internazionale? Si permetterà ad Israele di continuare a respingere le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza, dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, della Corte internazionale di Giustizia e della stragrande maggioranza dei paesi del mondo?”  (Abu Mazen, 22 settembre 2011)

venerdì 16 settembre 2011

Il comune di Montemesola se ne inventa un'altra: la VARIANTE IN CORSO D'OPERA

Qui il comunicato della sezione SEL Tina Modotti di Montemesola. Di seguito l'atto comunale da dove emerge lo scandalo.

Il FALLIMENTO TOTALE dell'amministrazione Punzi

Il caso della “VARIANTE IN CORSO D'OPERA” dei lavori PIRP

Probabilmente molti dei nostri concittadini non conoscono la storia della VARIANTE IN CORSO D'OPERA del progetto di riqualificazione delle periferie (P.I.R.P.), consistente nel rifacimento dei marciapiedi di via Vittorio Emanuele e di Piazza Immacolata.
Vi ricordate quando il sindaco annunciava di voler chiedere l'autorizzazione per la rimozione della fontana di quella piazza? Ebbene non gli è stata concessa. Ma quello che più ci sconcerta è che il progetto, approvato nel lontano dicembre dello scorso anno, contemplava già la rimozione della fontana, nonostante l'autorizzazione venga chiesta solo il 4 aprile successivo. Noi ora immaginiamo che l'autorizzazione debba essere chiesta prima di dover stilare e approvare un qualsiasi progetto. Ma quello che ancor di più è grave è il fatto che nonostante il parere della Soprintendenza arrivi 10 giorni dopo, i lavori inizino il mese successivo come se nulla fosse, ignorando completamente quel parere della Soprintendenza e quindi seguendo lo stesso progetto di prima!
La ditta esecutrice procede tranquillamente nell'opera, o quasi, visto che ci sono stati problemi di reperimento del materiale, se non fosse che solo alla fine di Luglio la Direzione Lavori fa presente che bisogna tener conto del parere della Soprintendenza. Cioè questo avviene esattamente 3 mesi dopo che quel parere è stato espresso, dopo che i lavori sono iniziati e soprattutto dopo che per questi 3 mesi ci sono state ben tre note della ditta esecutrice dei lavori rivolte al comune in una delle quali ancora si fa riferimento alla rimozione della fontana e siamo alla fine di giugno, e l'amministrazione fa orecchie da mercante!
Tutto questo oltre che essere indice di inesperienza e superficialità dell'attuale amministrazione, mostra i chiari segni di una inadeguatezza a stare lì dove è. E se fino ad ora potevamo giustificare la loro inesperienza almeno con la buona fede adesso devono capire, se vogliamo credere ancora alla loro intelligenza, che le conseguenze di questa incapacità possono essere anche gravi. Questo “incidente” difatti ha comportato l'aumento del costo dei lavori, cioè per tenere la fontana si spenderà di più che per toglierla, e siccome questo aumento del costo dei lavori “potrebbe” superare quel 5% dell'importo contrattuale oltre il quale non vi è nessun tipo di ulteriore copertura finanziaria, si cercherà di risparmiare, non si sa come e su cosa!
Roba da pazzi!!! 

Ecco la relazione tecnica:
La variante in corso d'opera dei lavori PIRP del comune di Montemesola




mercoledì 22 giugno 2011

LA CHIAREZZA DEL SINDACO (blue pillow version)


Noi di SEL crediamo alle favole dei nostri amministratori passati e recenti e alla loro volontà, sempre realizzata, di fare chiarezza sulle cause e le ragioni che hanno prodotto i nostri enormi debiti comunali. Alcuni di questi (240.000 Euro esclusi gli interessi) non si sono trascinati fino ad oggi dal 1988 e non riguardano, badate bene, il mancato pagamento da parte del Comune dei contributi dei dipendenti comunali!!! L'esimio sindaco Mandarini nel 2005, oltre a non raddoppiare la Tarsu e a non istituire l'Irpef comunale, si impegnò a voler fare chiarezza ed in questi 6 anni c'è riuscito eccome anche con l'aiuto dell'ex assessore al bilancio che non era suo figlio. Circondato dai suoi esimi colleghi che lo hanno aiutato in quest'opera mastodontica. E allo stesso modo vorremmo chiedere al sindaco attuale di fare chiarezza visto che il suo vice-sindaco non è stato assessore dal 2000 a tutt'oggi e sappiamo, proprio per questo, che ci riuscirà! Sappiamo che sarà chiaro come il suo predecessore! Avrà il coraggio di premiare i responsabili di questo regalo che è stato fatto ai montemesolini i quali non si vedono costretti a pagare di tasca propria i danni che non sono stati prodotti dalle passate amministrazioni. E se fossimo noi stessi a candidare Mandarini e company al nobel per la politica ? Meditate gente meditate! 

mercoledì 15 giugno 2011

Convocato consiglio comunale straordinario per Venerdì 17 (che data!)



lunedì 13 giugno 2011

Referendum 2011 a Montemesola

Referendum 2011 a Montemesola:

Risultati.
Referendum 1. SI: 1722 (96,90%) - NO: 55 (3,10%)
Referendum 2. SI: 1746 (97,54%) - NO: 44 (2,46%)
Referendum 3. SI: 1735 (96,60%) - NO: 61 (3,40%)
Referendum 4. SI: 1728 (96,70%) - NO: 59 (3,30%)

Affluenza.
Referendum 1 e 2: 52,23%
Referendum 3: 52,35
Referendum 4: 52,32

venerdì 3 giugno 2011

Comizio referendario SEL Montemesola - Antonia Tagliente (2 Giugno 2011)


from traccemontemesola .

sabato 28 maggio 2011

mercoledì 4 maggio 2011

Sciopero generale C.G.I.L. Venerdì 6 Maggio

Comunicato Stampa
Sciopero generale C.G.I.L   6 Maggio
 
La Federazione provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà aderisce e partecipa allo sciopero generale indetto dalla C.G.I.L. il prossimo 6 maggio.
E’ necessario, in questa delicata fase politica, economica e sociale che sta vivendo il nostro Paese, rimettere al centro dell’agenda politica le questioni che riguardano il lavoro , lo sviluppo e una più equa distribuzione delle risorse, attraverso una politica fiscale di sgravi per i redditi da lavoro dipendente e di giusta tassazione  per le rendite finanziarie.
Per il Sud e per il nostro territorio, questo giornata di mobilitazione di tutte le categorie, assume un valore ancor più significativo, non solo per le tante vertenze ancora sul campo, una fra tutte quella che vede protagonisti in questi giorni le lavoratrici e i lavoratori di Teleperformance,  ma soprattutto per contrastare una politica governativa che attraverso la “riforma federalista” e i continui blocchi ai fondi  Fas, tende ad isolare sempre più il Mezzogiorno dal resto del Paese e dall’Europa.
Queste scellerate politiche del Governo stanno vanificando anche nella nostra regione le importanti politiche di sviluppo che il Governo Vendola ha messo in atto, portando la nostra regione a tassi di crescita pari al centro- nord.
La Puglia ha conosciuto fino al 2008 un quinquennio di sviluppo sostenuto nei settori  dell’energia rinnovabile, dell’industria aeronautica e dei servizi, con una crescita occupazionale  di 50000 unità  dal 2004 al 2007.
Nonostante questi sforzi , a seguito della crisi e di mancati interventi strutturali nell’economia da parte del Governo Nazionale,  anche il modello Puglia rischia di andare in stallo, pur continuando il Governo Regionale ad intervenire con importanti provvedimenti.
Il piano straordinario per il lavoro, varato recentemente, ne è una concreta dimostrazione, 340 milioni di euro  per:
        Formazione
        Accompagnamento al lavoro
        Sostegno ai precari della scuola, impegnati in progetti contro la dispersione
Questi  consistenti provvedimenti da soli non potranno bastare, sarà indispensabile quanto meno riassegnare i 3,1 miliardi di fondi Fas scippati alla nostra Regione, per  riprendere il cammino dello sviluppo.
 Lo sciopero generale del 6 maggio anche per Sinistra Ecologia e Libertà assume, così come dichiarato dalla Segretaria generale della C.G.I.L. Susanna Camusso, un significato particolare per la difesa della democrazia nel nostro Paese, relativamente allo spudorato tentativo messo in atto dal Governo, di sottrarre ai cittadini il diritto di votare i referendum contro il nucleare, la privatizzazione dell’acqua e il legittimo impedimento. E’ necessario che il 6 maggio anche su queste tematiche, al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori in sciopero scendano in piazza a manifestare i cittadini e le cittadine, le associazioni presenti nel territorio, in difesa dei diritti costituzionali e del  LAVORO.
 
 
 
La Coordinatrice Provinciale S.E.L Taranto
Donatella Duranti

martedì 26 aprile 2011

INVISIBILI a Montemesola

sabato 16 aprile 2011

Viaggio in Palestina Luglio 2011 / Terra Santa e Territori occupati

Un modo nuovo di vivere l'esperienza del viaggio tra conoscenza, spiritualità, cultura. E' la filosofia che sta alla base dei viaggi organizzati da Paolo Farina e da un nutrito gruppo di cittadini di Andria: alla scoperta del fascino ma anche delle contraddizioni che animano una terra tra le più belle dell'intero pianeta. I viaggiatori saranno immersi nella quotidianità locale in quanto saranno ospitati da accoglienti famiglie palestinesi a Beith Sahour, nei pressi di Betlemme. Da qui si muoveranno per visitare i territori, Gerusalemme, i luoghi del Vangelo... Tutto ciò accompagnati e guidati con sapienza da Don Mario, parroco toscano che svolge la sua missione già da diversi anni in Palestina. Ad un costo davvero eccezionale: 850 Euro per gli adulti e 650 Euro per i minorenni. Durata del viaggio: dal 16 Luglio al 27 Luglio 2011. Contatti: plfarina@libero.it


Qui di seguito il programma di massima:


Programma di massima per il viaggio in Palestina del gruppo di Andria, 2-12 agosto 2010


16 luglio, sabato: alle 23.30, raduno e partenza in pullman da Andria

17 luglio, domenica: alle 10 volo per Tel Aviv (il check-in deve essere fatto almeno quattro ore prima; quindi alle 6 del mattino dobbiamo essere al Terminal 5 di Roma-Fiumicino); alle 14.20, arrivo a Tel Aviv; trasferimento a Beith Sahour e sistemazione nelle famiglie.

18 luglio, lunedì: Gerusalemme: visita al Monte degli Ulivi, al Getsemani (incontro con Geries), al Santo Sepolcro e al Cenacolo; (18.30, incontro con Daniela Yoel)

19 luglio, martedì: mattinata dedicata Beith Sahour (Shepperd Field;) e a Betlemme (Natività, Grotta del latte, suore del Verbo Incarnato); nel pomeriggio, ritorno a Gerusalemme: incontro con suor Alicia e rappresentanti delle associazioni ebraiche per i diritti umani.

20 luglio, mercoledì: partenza per Nazaret; in mattinata visita alla Basilica dell’Annunciazione; nel pomeriggio: incontro con mons. Chacour ; in serata, arrivo presso la parrocchia di abuna Elias, a Jaffa di Nazaret.

21 luglio, giovedì: intera giornata dedicata alla Galilea (con itinerario da organizzare secondo i suggerimenti di don Mario e abuna Elias). Tappe: monte Carmelo; monte delle Beatitudini, Tabgha, Cafarnao, fiume Giordano

22 luglio, venerdì, al mattino presto, partenza da Jaffa di Nazaret; tappe in Samaria: Nablus, Jenin, Qalqilya, Abud (don Mario, suggerisci il fattibile…); alle 17.00 arrivo al Baby Hospital di Betlemme; incontro con suor Donatella e alle 18 preghiera del rosario lungo il Muro dell’Apartheid.

23 luglio, sabato, in mattinata, partenza per il Mar Morto; pranzo a Gerico; nel pomeriggio; giornata dedicata a Gerusalemme: Spianata delle Moschee, suq. 

24 luglio, domenica: messa domenicale nella parrocchia di Beith Sahour; pranzo nelle famiglie; alle 16, raduno e partenza per Hebron.

25 luglio, lunedì: all’alba, un gruppo di noi. Preferibilmente giovani, sarà accompagnato in visita al check point di Betlemme da don Nandino; la mattina visita allo Yad Vashem e prosecuzione per Ramallah, nella parrocchia di abuna Faysal (con pausa pranzo); nel pomeriggio, Taybeh e Birzeit, dove possiamo ascoltare i rispettivi Abuna Rais e Manuel.

26 luglio martedì: in mattinata, visita a Deisheh;  alle 12, trasferimento all’aeroporto di Tel Aviv; volo alle 17.50; arrivo a Roma Fiumicino alle 20.35, dove saremo attesi dal pulmann che ci porterà ad Andria.

27 luglio, mercoledì: arrivo previsto ad Andria all’alba…



Qui di seguito una presentazione di Paolo Farina del viaggio:


Diversamente” pellegrini

800.000 sono i pellegrini che, si stima, visitano ogni anno la Terra Santa. Se però doveste chiedere ad ognuno di essi di spiegarvi dove sia la Palestina, probabilmente non sarebbero in grado di rispondere: “Sono stato a Gerusalemme, in Israele… ho visto anche Betlemme” – aggiungerebbero – “ma la Palestina no, non l’ho vista!”.
Non è ora il caso di insistere sulle incertezze storico-geografiche del nostro ipotetico prototipo di pellegrino dei Luoghi Santi.
Una cosa però è certa: l’enorme flusso di pellegrini di Terrasanta, flusso drenato da tour operator, anche di ispirazione e matrice religiosa, per lo più ignora le sorti dei pochi cristiani rimasti in quella regione.
Provate a chiedere a un pellegrino se conosce quali villaggi cristiani siano rimasti in Palestina, ditegli di farvi un nome diverso da quello di Betlemme, chiedetegli di Bet Jalla, di Beit Sahour, di Taibeh e, ancora una volta, lo metterete in difficoltà…
Ebbene, da un po’ di anni a questa parte, sono sorte dal basso iniziative tese a realizzare dei “pellegrinaggi alternativi”, dei viaggi in cui – alla tradizionale motivazione religiosa, alla curiosità di visitare e conoscere le “pietre sante” del Santo Sepolcro, del Getsemani, di Nazareth – si affianca il desiderio di incontrare le “pietre vive” di Terrasanta, vale a dire la volontà di stringere rapporti di fratellanza e amicizia con i cristiani da cui la nostra fede ha avuto origine, allo scopo di condividerne le angosce, le sofferenze, le gioie, le speranze.
Si tratta di pellegrinaggi “diversamente abili”, realizzati grazie alla commovente ospitalità di famiglie palestinesi che spalancano i loro cuori e le loro case per accogliere i fratelli di fede occidentali e garantire loro vitto e alloggio per l’intera durata del viaggio.
Per scoprire fino in fondo la bellezza di una simile esperienza, occorrerebbe “toccare con le proprie mani e vedere coi propri occhi”, capire cosa significa mantenere accesa la fiamma della speranza, della fede, dell’amore, in una terra in cui i più elementari diritti umani sono sistematicamente negati. Occorrerebbe soffrire le umiliazioni dei check point, passeggiare increduli in città fantasma serrate dal Muro e da reti elettrificate, visitare angosciati i campi profughi e, dopo tutto questo, ascoltare le parole di pace e di perdono pronunciate non da astratti teorici del dialogo, ma da chi, ogni giorno, vive sulla propria pelle ogni genere di vessazione.
Diversamente pellegrini potremmo chiamare costoro, gente che ha scelto di abbandonare le nostre mille paure e il feticcio delle garanzie e sicurezze ricercate ad oltranza, per gustare la dolcezza di un pane spezzato e di un tetto condiviso.
… Provare per credere!


Paolo FARINA

giovedì 7 aprile 2011

Inaugurazione della nuova sede del circolo montemesolino di SEL

lunedì 21 marzo 2011

Mercoledì 23 a Grottaglie presentazione di "Invisibili. Vivere e morire all'Ilva di Taranto" di Fulvio Colucci e Giuse Alemanno.

venerdì 18 marzo 2011

Domenica 20 Marzo "Terra delle Gravine" ci porta nelle viscere di Grottaglie!!



Questa escursione si avvicenderà nel tessuto urbano antico del centro storico di Grottaglie, interessando in sequenza:
-gli ipogei del convento dei Paolotti comprensivi di un trappeto ipogeo, antiche ghiacciaie, botteghe di ceramica e conciapelli;
-la grotta del bottaio con il passaggio segreto del castello episcopio sovrastante;
-il trappeto ipogeo Pinca o Fornaro;
-la critpa della chiesa del Carmine scoperta durante i lavori di recupero dell'intero immobile del Carmine;
-infine la cripta di S. Giorgio da poco resa pubblica e che tanto presenta da ammirare.
Il ritorno alle auto tempo permettendo potrebbe avvenire o riattraversando il centro storico oppure visitando la gravina del Fullonese, antico borgo alla periferia di Grottaglie.






PROGRAMMA

  • Ore 9,30: partenza da Grottaglie presso il Monumento dei Caduti per visitare  gli ipogei dei Paolotti. 
  • Ore 10.30: attraversamento del centro storico con visione della chiesa Madre e del palazzo Cicinelli limitrofo, arrivo quindi nel quartiere delle Ceramiche.
  • 0re 11.00: visita alla cripta di S. Giorgio.
  • Ore 12,00 visita alla grotta del Bottaio da rinominare in “grotta del Federiciano”.
  • Ore 12,30 visita alla cripta del Carmine.
  • Ore 13,00  rientro per Taranto.

Avvertenze

Il percorso è di facile percorrenza, è passibile di variazioni, con il consiglio di portarsi appresso una piccola lampada portatile.

Dotazione : scarpe comode, cappello, impermeabile ripiegabile, acqua e viveri per colazione al sacco.

Info: Gian Claudio Sannicola: 3476534193.

mercoledì 16 marzo 2011

TRACCE - numero di Marzo

giovedì 3 marzo 2011

Si cambia aria! La sezione SEL di Montemesola trova una nuova casa (via Crispi, di fronte alla Chiesa)


mercoledì 2 marzo 2011

Ricominciano le escursioni primaverili della "Terra delle Gravine". Domenica prossima passeggiata fra le masserie al confine fra Statte e Crispiano




L’escursione di questa domenica prenderà le mosse da Masseria Monte della Specchia (Crispiano); l’itinerario prevede la discesa nella gravina dell’Amastuola, la sua risalita sino alla provinciale Crispiano-Massafra. Dopo alcune centinaia di metri sull’asfalto si tornerà indietro transitando per il territorio di Masseria L’Amastuola, che visiteremo per quanto possibile. Giunti sulla provinciale Massafra-Accetta Grande si risalirà sino a raggiungere Masseria Accetta Piccola. La strada del ritorno corre fra i ciclopici muri della Riserva di Caccia di Accetta.
Il percorso sul fondo della gravina presenta qualche difficoltà, ma per il resto il percorso è poco più di una lunga passeggiata. Rifornirsi di acqua, colazione al sacco ed idonee scarpe da trekking. La partenza è come al solito prevista per le ore 9, presso l’ingresso del Palamazzola, Via Venezia. Per chi giunge da fuori città l'appuntamento è per le ore 9.30 sul fondo della gravina di Triglie, nei pressi della chiesa di san Michele. Il rientro è previsto per le ore 16 circa.  


Il programma è il seguente:

  • ore 9: partenza (dal solito posto, Via Venezia, ingresso Palamazzola)

  • ore 9.30: Ripartenza dal fondo della gravina di Triglie

  • ore 16: Rientro

  • Avvertenze

    • Difficoltà: media (accidentato il fondo della gravina)
    • Dotazione: scarpe da trekking, acqua, colazione al sacco
  • Info: Antonio Greco 3282862121,




  • giovedì 24 febbraio 2011

    Il Palazzo Marchesale di Montemesola

    Avviati nei giorni scorsi i lavori di restauro del Palazzo Marchesale di Montemesola. Così è come appariva qualche anno fa, nella sua parte pubblica.


    venerdì 18 febbraio 2011

    TRACCE - numero di Febbraio

    martedì 15 febbraio 2011

    Pagare le Tasse (Tarsu) è bello! Ma anche fare la raccolta differenziata!

    Domenica scorsa si è tenuto un comizio in piazza a Montemesola dove il sindaco Punzi oltre a dire che pagare le tasse è un fatto di giustizia sociale, ha anche aggiunto che se ognuno le pagasse ne pagheremmo meno tutti. Giustissimo! Noi di Sinistra Ecologia Libertà siamo perfettamente d'accordo con questa idea. Ma come il sindaco sa bene le tasse, oltre ad essere un'imposta sull'uso di una proprietà, come ha detto insieme all'assessore Massafra, sono altresì il corrispettivo di un servizio svolto. In cosa consiste quindi il servizio svolto, qual'è il ciclo dei rifiuti a Montemesola, qual'è la percentuale di raccolta differenziata nel nostro paese e quali sono le prospettive in questo senso, visto che è anche aumentando la raccolta differenziata che si può abbassare il carico fiscale per tutti?

    Comizio Lista Punzi Montemesola - Domenica 13-2-11 from traccemontemesola on Vimeo.

    venerdì 11 febbraio 2011

    DOMENICA 13 FEBBRAIO 2011: SE NON ORA QUANDO? GIORNATA DI MOBILITAZIONE DELLE DONNE E DEGLI UOMINI AMICI DELLE DONNE

    Se non ora, quando?
    (dalla newsletter SEL-Taranto)

    Appuntamento domenica 13 in piazza della Vittoria a Taranto dove ogni donna potrà portare dei biglietti con i propri pensieri che saranno appesi con delle mollette su di un filo che correrà lungo tutta la piazza a contornarla, ci sarà un gazebo con materiale, musica e la possibilità di pronunziare frasi a tema. Non sono previsti simboli di partito, ci saranno solo donne (e uomini) che vogliono fare sentire che c’è chi si oppone alla rappresentazione che delle donne si dà. Per chi volesse collaborare all’allestimento l’appuntamento è alle 16 in piazza della Vittoria a Taranto, mentre l’inizio della manifestazione è previsto per le 18.
    Nella riunione iniziale dell’iniziativa, presenti molte donne a testimoniare l’adesione di associazioni quali Libera, la CGIL, lo SPI CGIL, l’AUSER, partiti politici quali SEL, PD, PRC, Sinistra Critica, la discussione è andata oltre i semplici aspetti organizzativi e ha abbracciato la condizione femminile nel suo complesso. Ne è seguita l’idea di continuare l’esperienza di confronto anche in momenti successivi al 13, per portare avanti una discussione collettiva sui temi del femminile, pur nelle differenze derivanti dalle varie esperienze politiche.



    da (ilsitodelledonne.it)
    In Italia la maggioranza delle donne lavora fuori o dentro casa, crea ricchezza, cerca un lavoro (e una su due non ci riesce), studia, si sacrifica per affermarsi nella professione che si è scelta, si prende cura delle relazioni affettive e familiari, occupandosi di figli, mariti, genitori anziani.Tante sono impegnate nella vita pubblica, in tutti i partiti, nei sindacati, nelle imprese, nelle associazioni e nel volontariato allo scopo di rendere più civile, più ricca e accogliente la società in cui vivono. Hanno considerazione e rispetto di sé, della libertà e della dignità femminile ottenute con il contributo di tante generazioni di donne che – va ricordato nel 150esimo dell’unità d’Italia – hanno costruito la nazione democratica.
    Questa ricca e varia esperienza di vita è cancellata dalla ripetuta, indecente, ostentata rappresentazione delle donne come nudo oggetto di scambio sessuale, offerta da giornali, televisioni, pubblicità. E ciò non è più tollerabile. Una cultura diffusa propone alle giovani generazioni di raggiungere mete scintillanti e facili guadagni offrendo bellezza e intelligenza al potente di turno, disposto a sua volta a scambiarle con risorse e ruoli pubblici. Questa mentalità e i comportamenti che ne derivano stanno inquinando la convivenza sociale e l’immagine in cui dovrebbe rispecchiarsi la coscienza civile, etica e religiosa della nazione. Così, senza quasi rendercene conto, abbiamo superato la soglia della decenza.Il modello di relazione tra donne e uomini, ostentato da una delle massime cariche dello Stato, incide profondamente negli stili di vita e nella cultura nazionale, legittimando comportamenti lesivi della dignità delle donne e delle istituzioni. Chi vuole continuare a tacere, sostenere, giustificare, ridurre a vicende private il presente stato di cose, lo faccia assumendosene la pesante responsabilità, anche di fronte alla comunità internazionale. Noi chiediamo a tutte le donne, senza alcuna distinzione, di difendere il valore della loro, della nostra dignità e diciamo agli uomini: se non ora, quando? è il tempo di dimostrare amicizia verso le donne.



    giovedì 3 febbraio 2011

    Ma davvero Fiat si salva con gli accordi di Pomigliano e Mirafiori? Fiat e Wolkswagen a confronto (Dalla newsletter di SEL-Taranto)

    Fa davvero impressione consultare questi dati e capire che coloro i quali ci vengono propinati come giganti dell'economia in realtà sono modesti contabili!!!


    La compagine SEL della provincia jonica si allarga divenendo uno dei gruppi consiliari maggiori

    venerdì 21 gennaio 2011

    Polemica Euterpe della Chora Vs Amministrazione: replica del sindaco Punzi.

    Da quando, qualche giorno fa, sono apparsi sui muri di Montemesola manifesti che pubblicizzavano una manifestazione sportiva (presumibilmente organizzata da gente vicina all'amministrazione), si è scatenata una polemica (l'ennesima) che ha investito l'Amministrazione e l'associazione musicale Euterpe della Chora, secondo la quale il nome della suddetta manifestazione ricalcava il nome del proprio festival musicale, che da qualche anno si svolge nel nostro comune. Questo il comunicato stampa dell'associazione:



    All'indomani del ricevimento di questo comunicato stampa la sezione SEL di Montemesola ha risposto all'associazione condividendo il loro malumore, in questi termini:

    La sezione di Sinistra Ecologia e Libertà di Montemesola condivide le preoccupazioni dell'associazione Euterpe della Chora, la quale nel proprio comunicato stampa denuncia l'Amministrazione di Montemesola di aver usato il proprio nome per loro fini. Tutto questo nonostante le continue e sempre disattese richieste di un confronto da parte dell'associazione, che da anni organizza un festival musicale di livello regionale. Nondimeno noi auspichiamo che ci sia la più ampia convergenza possibile da parte di tutti gli attori impegnati nello sviluppo di un territorio, attraverso quel 'fare sistema' che con l'uso, ad esempio, di un nome 'marchio' può rappresentarlo e farlo riconoscere immediatamente.

    A questa lettera è giunto un ringraziamento da parte dell'associazione che si lamentava del fatto che fossimo gli unici ad aver dato un riscontro al loro comunicato. Fino a ieri. Quando dalle pagine del Corriere del Giorno, si è potuto capire quale fosse il pensiero del nostro sindaco Punzi con questo articolo:



    Quest'ultimo passo del sindaco-pensiero suona quasi come una presa per i fondelli per Euterpe della Chora, visto che, avendo l'Amministrazione organizzato un Consiglio comunale straordinario che aveva come oggetto proprio la musica, proprio l'associazione Euterpe della Chora, forse per una dimenticanza, non è stata invitata.

    mercoledì 19 gennaio 2011

    Proiezione di Every day - Ogni giorno_Checkpoint di Betlemme

    martedì 18 gennaio 2011


    Armamaxa teatro e Progettipercomunicare Edizioni, nell‘ambito delle attività di "Teatri Abitati: una rete del contemporaneo - Residenza Teatrale di Ceglie Messapica", in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese e il progetto "la Rete dei Teatri Storici di Puglia", con il Patrocinio dell‘Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, presentano il concorso rivolto agli allievi della Scuola Primaria IL POSTO DELLE FAVOLE.

    martedì 11 gennaio 2011

    IL LAVORO CHE VORREI

    lunedì 3 gennaio 2011

    Tombolata della scopa della befana


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