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venerdì 2 aprile 2010

"Gran Tour" Terra Delle Gravine




Anche quest'anno l'associazione Terra delle Gravine organizza il Grand Tour, un viaggio alla scoperta del territorio tarantino in 4 giorni di cammino, a partire dal 1° maggio. Un'esperienza affascinante che porterà il viaggiatore a conoscere piccoli gioielli della nostra terra ma anche angoli nascosti di sé stesso. Per quest'occasione il tema sarà IL CAMMINO DELL’ANGELO e sarà dedicata ai siti che, nel corso dei secoli, sono stati oggetto di culto dell’arcangelo Michele. Si partirà dalla Chiesa rupestre di Penziero a Grottaglie per poi portarsi a Ceglie e Martina, quindi attraverso il bosco delle Pianelle, il piano di Vallenza e il bosco di Sant'Antuono si giungerà, l'ultimo giorno a Montescaglioso.


Di seguito il programma completo


Cari amici e soci della TERRA DELLE GRAVINE.
Ieri abbiamo finalmente sciolto ogni residua incertezza insoluta relativa alla quarta edizione del Grand Tour della Terra delle Gravine.
Come immagino sappiate già, quella di quest’anno sarà denominata IL CAMMINO DELL’ANGELO e sarà dedicata ai siti che, nel corso dei secoli, sono stati oggetto di culto dell’arcangelo Michele. Non riusciremo a toccarli tutti, data la grande dispersione di tali siti (non toccheremo le grotte di Sant’Angelo di Lizzano e di Statte e la chiesa di San Michele di Triglie, solo per citare alcune, le più dolorose, decurtazioni) ma cercheremo di colmare il deficit di informazione preparando al meglio la conferenza di presentazione del nostro Grand Tour, che abbiamo già fissata per lunedì 12 aprile prossimo (se non vado errato).
Si parte il primo di maggio, sabato mattina alle ore 7, dalla chiesa rupestre di San Biagio o Penziero a Grottaglie, che sulla base dei nostri dati potrebbe essere identificata con quella di sant’Angelo citata in quel luogo in alcuni documenti tardo-cinquecenteschi. Si proseguirà poi lungo strade e tratturi secondari, passeremo per alcuni luoghi a me personalmente molto cari, come le masserie di san Barbato (per avervi trascorso una memorabile remotissima estate) e Castelluccio (ambedue appartenute ai miei avi materni fra Sette- ed Ottocento). Poco prima di raggiungere Ceglie visiteremo (se riusciremo nel frattempo a superare certe resistenze), la grotta di san Michele. Percorrendo poi una strada parallela alla provinciale Ceglie Martina giungeremo nella capitale murgiana, ove visiteremo la chiesa e grotta di San MIchele, terminando la prima, nonché la più impegnativa, tappa di questo Grand Tour.
Il giorno dopo si percorrerà il cuore della Murgia profonda, transiteremo per il bosco delle Pianelle per sfociare nel piano di Vallenza e quindi raggiungere la grotta di san Michele a Varcaturo. Dopo la sosta di rito tocca affrontare la salita verso il monte di Sant’Elia, ove saremo ospitati nella locale masseria.
Il terzo giorno si transiterà per il bosco di Sant’Antuono quindi si toccherà il bellissimo sito di san Sabino, in territorio di Mottola, che aggireremo dirigendoci verso Casalrotto, ove visiteremo la chiesa rupestre di Sant’Angelo. Ripreso il viaggio, aggireremo Palagianello e la sua gravina per raggiungere quella di Castellaneta, nei pressi della quale è situata la masseria La Colomba, termnale di questa terza tappa.
Il quarto ed ultimo giorno si parte alla volta di Laterza e di Ginosa per oltrepassare quindi i confini regionali e tuffarci nel paesaggio lunare dei calanchi materani, che ci accompagneranno sino a raggiungere il nostro obiettivo finale, l’abbazia di San Michele a Montescaglioso.
Premesso che per le colazioni da consumare durante il viaggio ci arrangeremo con quanto portatoci da casa e quanto troveremo lungo la strada (supermercati di paesi, masserie e caseifici vari) la logistica ed i relativi costi del Grand Tour è la seguente.
Per la cena, pernottamento e prima colazione del primo giorno abbiamo stretto un accordo con Fabrizio Semeraro che ci offrirà l’ospitalità e una cena in stile “equo e solidale” per complessivi 15 euro a testa (si tratta di dormire con sacchi a pelo per terra!).
Per la seconda sera, a Masseria Monte Sant’Elia, saremo ospitati, a titolo gratuito, dal locale WWF, che ringraziamo per questo. Dovremo qualche giorno prima recarci sul posto per fare un po’ di pulizia e raccogliere la legna per il camino. Per la cena e la colazione confidiamo, come come consueto sul supporto del gruppo di sostegno. Si tratta ancora di dormire con sacco a pelo per terra.
Per la terza sera provvederà il BeB La Colomba. Il costo del pernottamento e la prima colazione è fissato in circa (facendo la media fra camere singole e doppie) 25-30 euro.
Per la sistemazione dell’ultima sera a Montescaglioso stiamo ancora attendendo che i contatti stabiliti diano i loro frutti.
Il rientro in Taranto è previsto per il giorno dopo, mercoledì 5 maggio, usufruendo dei mezzi pubblici.
Altro costo già determinato è un biglietto di 1.50 euro in favore del Comune di Mottola per la visita alla grotta di Sant’Angelo ed una cifra forfettaria cumulativa da devolvere in favore della guida, Maria Grottola, che aprirà appositamente per noi la stessa e ce la illustrerà.
ATTENZIONE: il BeB LA COLOMBA ha solo 10 posti confortevoli, un altro paio si possono recuperare con brandine di fortuna.
Data la limitatezza dei posti-letto è pertanto di estrema importanza che chi intenda partecipare al viaggio dia subito la propria adesione; in alternativa gli eventuali esuberi potrebbero alloggiare nell’albergo di Castellaneta che ci ha già ospitati lo scorso anno, ma si tratta di allungare di ulteriori diversi chilometri.
Rimangono tuttora sospese alcune questioni di minore rilevanza , ma ci sembra di aver con queste note fornito un quadro abbastanza esaustivo per sciogliere, in positivo o in negativo, le vostre velleità. Per ulteriori quesiti potete naturalmente contattare me e Franco Zerruso ai seguenti numeri
3282862121 (Antonio Greco)
3386815176 (Franco Zerruso)
Amorevolmente vostro
Antonio Greco

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